Il classico e tradizionale camino ha un fascino intramontabile: lo scoppiettio e la lucentezza della fiamma che arde, l’odore della legna e il calore avvolgente creano un’atmosfera intima e rilassante che dona pace e tranquillità. Ma se da un lato la bellezza è un fattore prezioso e indiscusso, dall’altro questa tipologia di camino nasconde un grande svantaggio: la combustione della legna genera enormi quantità di polveri sottili nocive, inquinando l’ambiente e danneggiando la nostra salute.
Infatti, in Italia, in base ai calcoli della Società Ambientale di Medicina Italiana (SIMA), i camini aperti tradizionali rilasciano nell’atmosfera 3.679 tonnellate di PM (particolato) ogni giorno. Per fortuna, però, negli ultimi anni, grazie all’innovazione tecnologica, è stata sviluppata una soluzione più ecologica e allo stesso tempo di design: il biocamino.
In questo articolo scopriremo insieme cos’è un biocamino, come funziona, dove possiamo installarlo e quanto costa.
Cos’è il biocamino?
Il biocamino, a differenza del focolare tradizionale a legna, non necessita di una canna fumaria e non produce né cenere né sporco. Per funzionare, infatti, utilizza il bioetanolo, un combustibile liquido che deriva dalla fermentazione di sostanze di origine vegetale (patate, mais, barbabietole, ecc..). Quest’ultimo, quindi, consente di ottenere una combustione ecologica che non rilascia nell’aria alcun tipo di fumi, ma soltanto anidride carbonica, vapore acqueo e calore.
Oltre a essere eco-friendly, il biocamino è un elemento di arredo di grande design che dona a tutto l’ambiente stile ed eleganza. Non a caso, viene spesso scelto dal pubblico per la sua funzione estetica e per la bellezza della fiamma danzante.
Come funziona il biocamino
Il biocamino è dotato di un serbatoio, all’interno del quale è necessario versare il bioetanolo. Dopodiché, basta procedere all’accensione tramite un comune accenditore.
L’unica accortezza che si consiglia è utilizzare un combustibile di qualità, per evitare spiacevoli odori in casa.
Dove installare il biocamino in casa tua
Il biocamino può essere installato ovunque: in cucina, in soggiorno, persino in camera da letto!
Per accontentare le diverse esigenze del pubblico, sul mercato esistono tre diverse tipologie di biocamini:
- biocamini da incasso
- biocamini da parete
- biocamini da tavolo
Costi di un biocamino
Stabilire in maniera universale il costo di un camino a bioetanolo non è possibile, in quanto l’offerta sul mercato è decisamente variegata e le variabili in gioco sono moltissime: potenza, design, materiali utilizzati, accessori, ecc.
Non è possibile stabilire un costo massimo per questi meravigliosi elementi di arredo. Tuttavia, un ottimo camino di grandi dimensioni, come quelli lunghissimi e scenografici incassati, può tranquillamente arrivare a costare attorno ai 5.000 euro. In questo caso a determinare il prezzo è il numero di bruciatori installati, e la possibilità dell’accensione automatica potrebbe elevare ancora di più il costo finale.
Inoltre, i biocamini, visto che non producono né cenere né sporco di alcun genere, non richiedono alcun costo di manutenzione. L’unica spesa che bisogna affrontare è quella relativa al combustibile che serve per il suo funzionamento: il bioetanolo. Quest’ultimo, in Italia, ha un costo compreso tra i 4 e i 6 euro al litro. Un altro prezioso vantaggio che, unito ai costi moderati di acquisto, installazione e funzionamento, fa del biocamino la soluzione ideale per chi è alla ricerca di un elemento di arredo eco-friendly e di design per la propria casa.