Il bioetanolo è un combustibile sostenibile derivante dalla fermentazione di scarti vegetali. Accade spesso che la combustione del bioetanolo produca cattivi odori: ma davvero il bioetanolo puzza?
In questo articolo parleremo delle caratteristiche di questo combustibile e di come evitare spiacevoli odori in casa.
Quando il bioetanolo emana un cattivo odore?
Esistono moltissime varietà di bioetanolo in commercio, alcune migliori e altre più scadenti. Se si desidera evitare che il bioetanolo puzzi durante la combustione è bene acquistare un prodotto di qualità.
Un bioetanolo di bassa qualità paradossalmente produce una fiamma più alta e intensa ma crea non solo cattivo odore ma anche sostanze e vapori durante la combustione.
Quando il bioetanolo è di alta qualità produce solo anidride carbonica, vapore e calore senza emanare alcun odore o sostanza nociva.
Quando i camini a bioetanolo producono cattivo odore: le cause principali
Se il vostro biocamino produce cattivo odore probabilmente la causa è riconducibile a:
- qualità del bruciatore;
- installazione del bruciatore che deve essere proporzionato alla stanza;
- qualità del bioetanolo;
Un bruciatore a bioetanolo di qualità permette una combustione corretta evitando che residui di bioetanolo rimangano incombusti. Sono proprio questi residui che, a lungo andare, producono cattivo odore.
L’alloggiamento del bruciatore deve essere sicuro ed è bene seguire questi consigli per evitare spiacevoli incidenti:
- usare materiali ignifughi;
- prevedere eventuali prese d’aria;
- mantenere le corrette distanze da materiali delicati come la televisione oppure materiali infiammabili come tende e divani;
- consultare un tecnico specializzato.
La qualità del bioetanolo, come abbiamo già visto, è di estrema importanza per evitare che il biocamino puzzi durante l’accensione e la combustione.
Arieggiare la stanza è un accorgimento valido per qualunque camino, anche quello tradizionale a legna. Per sviluppare la fiamma il biocamino ha bisogno di bruciare ossigeno che trasforma poi in anidride carbonica. Se il biocamino è di dimensioni importanti rispetto alla stanza in cui è installato è opportuno aprire le porte interne di casa per reintegrare l’ossigeno nell’aria permettendo una combustione corretta.